La pedagogia ha l'obiettivo di ridurre la distanza tra i limiti soggettivi e le possibilità reali. La sua materia è l'educazione, il suo strumento l'apprendimento, la sua natura la sintesi, il suo fine è evolutivo.
È il luogo dell'altro, in cui gli opposti si combinano e si trasformano grazie ad un terzo che svolge funzioni generative, dialogiche e unificanti.
È una disciplina pratica perché valuta con metodo i suoi risultati. È riflessiva perché vive della ricerca di senso. È scientifica pur dichiarando la sua dipendenza da osservazioni soggettive.
È micro perché si fa nelle soggettività individuali. È macro perché pervade la società, attraversa le persone, le organizzazioni, la cultura, l'economia, le istituzioni.
Mi occupo di pedagogia applicata per nutrire un cambiamento generativo e positivo. La ritengo uno strumento educativo agile e gentile, certamente non debole e non direttivo.
È un apprendimento continuo, come un destino che si rinnova.
Marco Benini
Roma, 06/01/2021
Ho ricoperto ruoli direzionali in varie fondazioni e associazioni fin dal 2007. Dirigere un'organizzazione con obiettivi sociali ed etici significa allineare linguaggi e competenze, creare orizzonti di senso condivisi e generare vantaggio per le nuove generazioni.
Mi occupo di formazione dal 2008 e ho avuto la fortuna di incontrare centinaia di educatori, insegnanti e famiglie. L'educazione facilita lo sviluppo, sostiene la lotta alla povertà e promuove il benessere; ma nasconde sfide molto complesse per cui formarsi è indispensabile, se non vitale.
Svolgo mansioni di progettista dal 2004 realizzando interventi socio-educativi per l'infanzia in Italia e all'estero. Progettare è un'azione complessa, non periferica e continua. Definendo bisogni e potenzialità, obiettivi e indicatori, un progetto affina se stesso e conduce a risultati sempre migliori.
Sono supervisore di equipe educative dal 2012 e conduco gruppi di supporto per altri supervisori dal 2020. Per dispiegare pienamente le nostre energie e potenzialità è fondamentale vivere luoghi "sicuri", cioè spazi di riflessione che ci permettono di affrontare tutti gli ostacoli che l'educare impone.
Istruzione, esperienze, orientamento
Mi sono laureato in Scienze della Formazione con una tesi in antropologia culturale sul valore pedagogico dei riti di passaggio.
Lavoro con continuità nel campo educativo dal 2001 coniugando la dimensione educativa con le metodologie del project management.
Ho progettato percorsi formativi per organizzazioni attive nel campo della child protection, della promozione del benessere dell'infanzia, della formazione per le famiglie e per la scuola.
Ho sviluppato e condotto numerosi interventi socio-educativi in contesti d'emergenza, ad elevata marginalità e alto rischio.
La possibilità di imparare intuitivamente - e con essa l'attenzione all'uomo, alla sua educazione e formazione - è sempre stata al centro dei miei interessi.
Grazie per avermi contattato.
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