Bio

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Ho frequentato la facoltà di Scienze dell'Educazione all'Università di Verona e ho iniziato la mia attività in campo socio-educativo durante gli studi, nel 2001, per laurearmi nel 2004 con un tesi in antropologia culturale sul valore pedagogico del rito di passaggio.


Fino al 2008 mi sono dedicato all'infanzia a rischio di marginalità, lavorando come educatore e poi come responsabile di servizi complessi in vari progetti tra cui comunità alloggio, centri diurni, comunità psico-sociali per adolescenti e programmi scolastici extracurricolari.


Dal 2008 curo e sviluppo interventi di cooperazione internazionale (scolarizzazione e child protection) tra Brasile, Haiti, India, Israele, Nepal, Perù e Repubblica Democratica del Congo. Sono stato responsabile di interventi in contesti d'emergenza (terremoti dell'Aquila, Emilia Romagna, Centro Italia).


Sono stato responsabile di diversi interventi per la divulgazione di una nuova sensibilità educativa, come laboratori tematici e festival pedagogici.


Dal 2015 lavoro a progettualità educative dedicate alle complesse periferie di Roma e Napoli.


Sono formatore di ambito pedagogico, ho realizzato percorsi per genitori, insegnanti ed educatori; dal 2012 sono supervisore di gruppi educativi. Sono intervenuto come docente e relatore presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", La Sapienza Università di Roma e l'Università di Padova.


Nel corso degli anni ho ricoperto il ruolo di presidente in EducareOggi, di consigliere di amministrazione in Fondazione L'Albero della Vita. Sono presidente di New Life for Children, dove ricopro anche il ruolo di responsabile dei progetti internazionali. In Fondazione Patrizio Paoletti sono direttore dei progetti socio-educativi.


Vivo a Roma e sono papà di Gabriele, la sua mamma Maria Angela è la mia compagna di vita.

Educational program manager

Credo che una buona progettazione sia fondamentale per affrontare le incognite della complessità. Ho trovato nel project management un valido strumento per gestire le variabili che pesano sui progetti educativi e nella pedagogia le conoscenze necessarie per accompagnare persone e contesti in un percorso di trasformazione e cambiamento.


Educare è un processo intenzionale, il risultato naturale della combinazione di un lavoro di gruppo, dell'esperienza personale e dell'attività di ricerca e aggiornamento.


Sviluppare e gestire un progetto educativo con un'ottica manageriale significa poter garantire processi lineari e il più possibile trasparenti, assieme alla sufficiente flessibilità per affrontare gli imprevisti.


Valorizzare con una visione educativa la gestione manageriale di un progetto significa animarlo di senso e umanità affinché persegua sempre il suo obiettivo: il benessere delle persone.

Altri contenuti

Questa sezione del sito raccoglie le mie più significative esperienze professionali, un percorso ventennale che si snoda attraverso molteplici progetti e diversi Paesi. Il mio obiettivo è partecipare al grande viaggio pedagogico che è la vita, lo strumento che ho scelto è l'educazione.

In campo pedagogico non si trasmettono decaloghi. I grandi del passato ci hanno insegnato che il principio deve essere messo in pratica da ognuno secondo le condizioni in cui opera, per una questione di vantaggio...

L'educazione è uno strumento meraviglioso nonché uno straordinario acceleratore di benessere, allo stesso tempo è più che mai necessario portare l'attenzione anche ad altri temi che oggi sono di vitale importanza: l'acqua potabile, l'ecosistema, la gestione di internet ed i modelli economici.

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